Chat Qui Rit: “stile contemporaneo e autentici sapori veneziani”

Raffinato come un ristorante d’alta cucina, caldo e confortevole come un bistrot, vivace come un wine bar: è lo Chat Qui Rit. Situato a pochi passi dalla splendida piazza San Marco, questo locale è stato scelto per le riprese della prima puntata di Venice is Cooking.

“Così disposte ai due lati del canale, le abitazioni facevano pensare a luoghi naturali, ma di una natura che avesse creato le proprie opere con un’immagine umana”

Marcel Proust

Venezia

Venezia, il capoluogo della regione Veneto, è adagiata su più di 118 piccole isole all’interno di una laguna nel mare Adriatico. In questa città non esistono strade ma canali, tra cui il Canal Grande, fiancheggiato da palazzi rinascimentali e gotici.

Canal Grande
Canal Grande

Cuore pulsante di Venezia è la splendida Piazza San Marco, il salotto più elegante d’Europa, circondata da opere di indiscutibile valore; l’imponente Campanile e la Basilica, il Palazzo Ducale e la Torre dei Mori, più nota come Torre dell’Orologio.

Piazza San Marco
Piazza San Marco

A Venezia non si può parlare solo di arte e di architettura: visitare una città significa anche immergersi nella sua cultura culinaria. Venezia, per secoli, è stata l’autentico crocevia degli scambi tra Oriente ed Occidente. Per questo morivo presenta nella sua tradizione culinaria una varietà di piatti legata alla diversa provenienza degli ingredienti.

Anche l’ingrediente protagonista della prima puntata di Venice is cooking, il baccalà, vanta una storia lontanissima, iniziata nel 143. Fu proprio un veneziano, Pietro Querini, a portare dalla Norvegia una novità che avrebbe rivoluzionato la cucina mondiale: lo stoccafisso, con cui si fa il baccalà.

Lo Chat Qui Rit

Alla base della cucina dello Chat Qui Rit vi è il desiderio di coniugare la tradizione delle ricette veneziana ad uno stile contemporaneo.

I due chef Leonardo Bozzato e Davide Scarpa utilizzano ogni giorno le migliori materie prime del mercato di Rialto. La loro idea è quella di proporre piatti del territorio con creatività e privilegiando la stagionalità.

Rocher di baccalà
Rocher di baccalà

A dar vita allo Chat Qui Rit è stato Giovanni Mozzato. Dopo diversi anni nel mondo della finanza, ha deciso di creare un luogo in cui potesse racchiudere le sue passioni: enologia e cucina.

“Negli ultimi anni – mi racconta Giovanni – avevo iniziato a lavorare in questo locale, che prima era un self-service, e ad innamorarmi di questa città e della sua attitudine turistica. Mi stava stretta però la formula del self-service e avevo bisogno di trovare qualcosa che desse libero sfogo a queste due passioni”.

Dettagli dell'ambiente
Dettagli dell’ambiente

La prima sensazione quando si entra allo Chat qui rit è quella di sentirsi coccolati. Nulla è lasciato al caso. Una volta entrati ci troviamo di fronte ad un ambiente dal fascino spiccato. La cucina di alto livello è basata su materie prime freschissime e anche la cantina propone varietà e accuratezza.

Il bancone
Il bancone

“Ogni parte di questo locale è stata acquistata – mi spiega Giovanni – per fare sentire i clienti a proprio agio. L’idea è quella di dare il massimo comfort, massimo calore. Quindi materiali veri, legni veri, fiori veri.. Quando le persone entrano da noi, si sentono a casa”.

A questo punto però non voglio svelarvi altro, siete pronti a guardate la mia intervista a Giovanni Mozzato?

L’intervista

Per maggiori informazioni, visitate il sito ufficiale dello Chat Qui Rit. Oppure scrivetemi una mail 🙂

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